L’assistenza saltuaria per la legge 104 è una soluzione che consente ad un dipendente di non essere l’unico a occuparsi di un parente portatore di handicap grave. Al careviger abituale si sostituirà il caregiver sostituto: in questo caso entrambi potranno usufruire dei permessi 104 ma in misura ridotta.
Come noto la Legge 104/1992 consente di usufruire di giorni di permesso per assistere un familiare con handicap grave.
Forse, però, non tutti sanno che tale agevolazione oggi può essere riconosciuta a più persone.
L’istituto dell’assistenza saltuaria, infatti, consente ad un dipendente di non essere l’unico ad occuparsi di un parente portatore di handicap grave ma di condividere questo compito con un’altra persona.
Si precisa che tale agevolazione è prevista anche in presenza di unione civile tra persone dello stesso sesso e in caso di convivenza di fatto.
Al careviger abituale si sostituirà, quindi, il caregiver sostituto: in questo caso entrambi potranno usufruire dei permessi 104 ma in misura ridotta, ovvero 1 giorno di permesso al mese ogni 10 giorni di assistenza al familiare con disabilità in maniera continuativa. Si dovrà presentare una domanda scritta sia all’Inps che al proprio datore di lavoro nella quale si preciseranno:
- i motivi per la sostituzione del familiare che presta assistenza abitualmente;
- il periodo o i periodi di durata dell’assistenza;
- il rapporto di parentela col disabile;
- il tipo di assistenza prestata al disabile.
Nel caso in cui i requisiti indicati nella richiesta saranno giudicati idonei, entrambi i componenti della famiglia potranno usufruire dei permessi previsti dalla legge 104, ovviamente, come già precisato, in misura ridotta.
Già la discussione di una legge che finalmente riconosca ai careviger familiari il ruolo che meritano è un passo in avanti nel riconoscimento delle problematiche legate all’invecchiamento della popolazione.
Siamo certi, però, che anche la possibilità offerta dall’istituto dell’Assistenza saltuaria, troverà il gradimento di molte persone.
Nel nostro paese ci sono, infatti, più di 5 milioni di caregiver familiari.
Quella dell’assistenza fai da te è, molto spesso, una scelta obbligata: in sei casi su dieci, infatti, le cure domestiche dirette, senza l’aiuto di una figura esterna, sono le uniche economicamente sostenibili.
Di fronte all’aumento dell’aspettativa di vita ed al progressivo invecchiamento della popolazione, l’assistenza saltuaria può, quindi, rivelarsi un importante sostegno alle famiglie.
